NOTE BIOGRAFICHE
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Scienziato, divulgatore e cristiano convinto, Antonino Zichichi è probabilmente uno degli italiani più apprezzati e stimati all’estero. Zichichi è nato a Trapani il 15 ottobre 1929 in una famiglia di origini nobiliari. Dopo essersi diplomato al Liceo classico Ximenes, frequenta l’Università degli Studi di Palermo ove si laurea in Fisica nel 1952, avendo come maestro Donato Palumbo, un fisico nucleare che lo introduce alla fisica delle particelle elementari. La passione per la fisica e la sua curiosità per il mondo naturale segnano sin dall’inizio la sua vita.
Nel 1963 Zichichi si trasferisce negli Stati Uniti, dove lavora al Fermilab di Chicago, il più grande laboratorio di fisica delle alte energie del mondo. Qui collabora con altri scienziati di fama internazionale, come Leon Lederman, premio Nobel per la fisica nel 1988. Al Fermilab, Zichichi partecipa a esperimenti pionieristici sulla produzione e l’identificazione di particelle subatomiche, come i quark e i leptoni. Nel 1965 si trasferisce al CERN di Ginevra, il più grande centro di ricerca europeo nel campo della fisica nucleare. Qui dirige il gruppo di ricerca che osserva per la prima volta l’antideutone, una particella composta da un antiprotone e un antineutrone, in contemporanea con un team americano dell’Alternating Gradient Synchrotron ai Brookhaven National Laboratory. Questa scoperta è considerata una delle più importanti nella storia della fisica delle particelle, in quanto dimostra l’esistenza dell’antimateria e la simmetria tra materia e antimateria.
È stato presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e della Società Europea di Fisica, e ha promosso la realizzazione dei Laboratori nazionali del Gran Sasso, dove si studiano i neutrini e la materia oscura. Ha fondato a Erice il Centro di Cultura Scientifica Ettore Majorana, che ospita scuole postuniversitarie e convegni scientifici, e la World Federation of Scientists, che si occupa delle emergenze planetarie. Ha scritto numerosi libri e saggi di divulgazione scientifica, in cui ha espresso le sue opinioni su vari temi, come l’astrologia, il darwinismo, i cambiamenti climatici e il rapporto tra scienza e fede. Ha partecipato anche a programmi televisivi e ha ricevuto vari riconoscimenti e onorificenze. Il suo interesse per l’ambiente lo ha portato ad indagare i fattori legati ai cambiamenti climatici e, in linea con il premio nobel Carlo Rubia, sostiene che il riscaldamento globale è influenzato da fattori che vanno oltre l’attività umana, e che le cause del cambiamento climatico sono legate all’attività solare anziché alle azioni antropiche, le quali lo influenzano solo per il 5%.
Le esperienze scientifiche di alto livello compiute, che lo hanno portato a diventare uno dei più noti e stimati fisici italiani e internazionali. Zichichi ha sempre cercato di condividere la sua conoscenza e il suo entusiasmo per la fisica con il pubblico, attraverso libri, saggi, conferenze e programmi televisivi.
La vita privata di Antonino Zichichi non è molto nota al pubblico, in quanto lo scienziato ha sempre preferito mantenere una certa riservatezza sui suoi affetti personali e familiari. È sposato con Maria Luisa, una professoressa di lettere con la quale ha avuto quattro figli: Giuseppe, Maria, Anna e Francesco.
Zichichi è notoriamente un fervente cattolico, che ha sempre cercato di conciliare la sua fede con la sua attività scientifica, asserendo più volte di poter provare scientificamente l’esistenza di Dio. Convinto assertore dell’armonia che c’è tra la Rivelazione e la scienza, non ha esitato a rispondere a personaggi di scienza, come il prof. Veronesi, che hanno negato l’esistenza di Dio. Ama ripetere che «l’esistenza della scienza dimostra che siamo figli di una logica non del caso». Ha partecipato a vari incontri e dialoghi con papi e cardinali, tra cui Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Carlo Maria Martini. Ha anche una passione per la musica classica, in particolare per Mozart, Beethoven e Bach, e per la letteratura, in special modo per Dante, Manzoni e Leopardi. Zichichi ha anche dichiarato di considerare suoi maestri Leonardo da Vinci, Galileo Galei e Albert Einstein. Il professor Antonino Zichichi è stato proposto per i Premi Ig Nobel per la Fisica e per la Matematica dall’ASCIS. Dal 2006 è professore emerito del Dipartimento di fisica dell’università di Bologna.
