Testimonianze di grazie ricevute

Riportiamo qui di seguito le testimonianze di alcune grazie, di ieri e di oggi, ottenute per intercessione della Venerabile suor Filomena Ferrer di Santa Coloma, pervenute ai nostri monasteri o al convento dei Frati Minimi di Barcellona.

Vi invitiamo ad affidarvi alla nostra Consorella e a renderci note le grazie ottenute dandoci più particolari possibili e specialmente i recapiti per potervi contattare.

Le testimonianze possono essere inviate all’indirizzo email:

filomenaferrer@minimepaola.it

Oppure mediante posta ordinaria ai seguenti recapiti:

  • Postulazione dell’Ordine dei Minimi – Piazza S. Francesco di Paola, 10 – 00184 Roma.
  • Monastero Gesù Maria – Via Valle della Timpa, 7 – 87027 Paola (CS).

Testimonianze

Sperando di poter dare presto un resoconto più dettagliato della grazia ricevuta per intercessione della Venerabile Filomena Ferrer, mi accingo a scrivere queste prime righe perché si possa già dare gloria a Dio per le meraviglie che compie attraverso i suoi santi.

Ricevetti una sera di primavera di quest’anno (non ricordo la data), la notizia da parte della mia famiglia del ricovero in terapia intensiva di mio zio paterno.

Trovandosi a casa sua si era sentito male, perdendo la capacità di intendere a causa di un drastico calo glicemico e giungendo quasi ad uno stato di coma diabetico. Essendo una persona già malata di diabete, che a breve sarebbe andato in dialisi e che ha subito diversi interventi al cuore con relativi sette bypass coronarici, si temette che non superasse quella situazione. Saputa la notizia mi posi dinanzi ad un’immagine della Venerabile della quale sono grande devota e che già in più occasioni mi ha aiutato in maniera direi quasi immediata. Non dissi nulla, solo la guardai. Dopo, recatami in cappella mi posi in ginocchio e dissi: “Suor Filomena, ho già perso una zia – da pochi mesi era morta una mia zia proprio a causa del diabete– non permettere che perda anche mio zio!”. Detta quella frase rimasi stranamente serena, come se nulla di grave potesse accadere. Il giorno dopo incontrai i miei genitori e mio padre, che fra l’altro è medico, dunque, aveva ben chiara la situazione gravissima di mio zio, mi disse con grande meraviglia che non solo mio zio era uscito dalla rianimazione ma che il coma diabetico non aveva prodotto alcun tipo di danno cerebrale e non solo, i medici vedendolo, con grande sorpresa, totalmente in salute ne stabilirono le dimissioni per il giorno successivo, cosa impensabile per tutti noi che, fino alla sera prima, lo sapevamo in fin di vita.

Posso solo ringraziare il Cuore di Gesù che ha accolto le mie suppliche elevate per intercessione della sua serva fedele, la mia amata suor Filomena. E spero quanto prima, cartelle mediche alla mano, di portare alla visione del Postulatore questa grazia eccezionale.

G.DM. Paola (CS). Agosto 2023.

Da qualche tempo, pativo una grave infermità; il medico vedendo l’inutilità delle cure, mi comunicò la necessità di patire un’operazione pericolosa se desideravo recuperare la salute. Sentendo una grande ripugnanza verso ogni tipo di operazione ricorsi all’intercessione della Venerabile suor Filomena, affinché mi ottenesse dal Sacro Cuore di Gesù, quello che più convenisse; trascorso poco tempo recuperai la salute, senza intervento chirurgico, e grazie a Dio e alla Venerabile Filomena sono passati già tre anni, potendomi dedicare a tutti i miei doveri.

Una devota molto grata della Venerabile suor Filomena.

Il giorno 26 ottobre del 2020, il signor don Manuel Pujadas i Domingo, di 76 anni, di Andorra, avvocato di professione, nonno materno di due figli e residente in Andorra, è ricoverato nell’Ospedale di Nostra Signora di Meritxell di Andorra, per infezione da virus SARS COV-2 (COVID 19), con una sindrome respiratoria acuta severa.

Si sa, che i pazienti più propensi a presentare complicazioni gravi sono gli uomini di più di 60 anni, soprattutto quelli che presentano gravi infermità previe, come è il caso, con antecedenti di bronchite cronica e cardiopatia ischemica cronica attualmente in trattamento medico.

A causa del suo progressivo peggioramento clinico, a 3 giorni è ricoverato nella UCI, per i l trattamento medico intensivo, sedazione profonda, intubazione orotracheale e terapia di ventilazione meccanica respiratoria. La sua evoluzione era ogni giorno peggiore e ci si attendeva un tragico epilogo.

Fu allora, quando decisi di chiedere l’intercessione della venerabile suor Filomena Ferrer Galcerán, monaca Minima, mediante la preghiera.

Nata a Mora d’Ebro (Tarragona, Spagna), nel 1841, fu uno strumento del quale Dio si servì per diffondere l’amore e la riparazione al Sacro Cuore di Gesù. Lotto per la costruzione del Tempio Espiatorio dedicato al Sacro Cuore di Gesù, che si eleva in questa città, sostenuto da una comunità contemplativa, compromessa nel vivere fedelmente la Regola penitenziale ereditata dal proprio fondatore San Francesco di Paola. Morì presto all’età di 27 anni, avendo praticato solidamente tutte le virtù, lasciando una gran fama di santità, distinguendosi specialmente per la sua vita di preghiera e spirito di umiltà.

Dopo 35 giorni, sedato nella UCI, e dopo aver ridotto al sedazione, dopo l’estubazione e aver recuperato la capacità ventilatoria da solo, si decise il suo trasferimento al piano di Medicina Interna, per continuare la sua evoluzione progressivamente favorevole. Attualmente, sta nel suo domicilio e segue un processo lento di recupero.

Raul Pelaez Moreno, medico. Andorra, 07 gennaio 2021.

Giorno 10 di agosto dell’anno in corso, nell’ospedale Gregorio Marañón (Madrid) stavano operando mia nipote Ángeles. Una lunga e pericolosa operazione al cuore. Alle tre del pomeriggio chiamai sua madre; era ansiosa attendendo notizie dall’ospitale. Accorciammo la telefonata per non essere d’ostacolo a tante sospirate notizie. E subito le comunicarono che l’operazione non era andata bene: terminata l’operazione, i medici avevano tentato varie volte di mettere il cuore in marcia ma non rispondeva; però avrebbero studiato la possibilità di metterle un cuore artificiale sino a che non ci sarebbe stato un donatore per poter fare un trapianto. Naturalmente, quello che pensammo tutta la famiglia fu che quello era un modo di dire qualcosa di grave prima di dirci tutta la verità. Poco dopo le quattro mi arrivo la dolorosa notizia e la comunicai alla Comunità; furono lacrime e sensazione di impotenza, ma subito una sorella disse: facciamo una novena alla Venerabile Filomena. La iniziammo verso le quattro e mezza, e poco prima delle cinque, il cuore di Ángeles cominciò lentamente a battere. Oggi è convalescente e segue le prescrizioni mediche, però già fuori dall’ospedale, grazie a Dio.

Suor Ma Elida Cillero. Valls 2020

Sono tante le grazie ottenute per la intercessione della Venerabile suor Filomena… Ma voglio riferirne una concreta e molto notevole: avevo ingoiato una spina di pesce; dopo tre giorni con la gola tanto irritata che pareva arrivare l’infiammazione ai polmoni, vedendomi in così grande necessità mi raccomandai alla Venerabile e dopo pochi istanti scomparve l’infiammazione senza rendermene conto.

Faustina Ramos. Spagna 2020.

Buongiorno,

vorrei raccontarle un piccolo intervento della Venerabile suor Filomena di Santa Coloma, serva di Dio, per la gloria dell’Altissimo.

Mi trovavo da due anni senza impiego, sono solito andare ogni mattina alla chiesa parrocchiale di santa Teresina del Bambino Gesù di Barcellona, lì trovai una nota del processo di beatificazione piegata e abbastanza antica, che enumerava infinità di grazie che concede il Signore attraverso di lei.

Mi posi a pregare dinanzi al Santissimo Sacramento che espongono ogni giorno, insieme con la Venerabile serva di Dio, e chiesi al Padre Onnipotente di ascoltare la nostra preghiera.

Così uscii dalla chiesa e mi chiamarono per fare un colloquio di lavoro. Incominciai a lavorare il lunedì 3 del mese di luglio del passato anno 2017.

Ringrazio Dio Onnipotente per averci regalato questo bellissimo dono di suor Filomena, lei una di noi intercede dinanzi all’Immensità per tutti e ognuno di noi!

Un forte abbraccio di pace e bene!

Saluti.

Muro. Barcellona, martedì 10 luglio 2018.

Mio figlio andava in moto a lavoro, nel cammino si scontrò con un camion, tra altre cose il suo viso rimase storto, sfigurato. Lo raccomandai alla Venerabile Filomena, e uscì perfettamente dall’operazione che gli fecero, e si è totalmente recuperato. Desidero sia pubblicata questa grazia, e invio un donativo per la sua Causa di Beatificazione.

Dolores N., Spagna 2018.

Ringrazio la Venerabile poiché, avendola invocata a causa di una molesta infezione, mi ha ascoltata e mi trovo totalmente ristabilita.

F. N., Spagna 2018.

Carmen Hermoso, che era spacciata a causa di una polmonite e grandi disturbi di cuore, si pose una reliquia di suor Filomena al collo e dal giorno seguente i medici la trovarono fuori pericolo, per cui, lei e tutta la sua famiglia si sentono molto grati alla Venerabile suor Filomena.

Valls, Spagna, 2003.

Rev.da Madre: Da alcuni anni, Paco pativa un problema serio ai reni. Il suo stato fisico era preoccupante a causa del lungo e estenuante periodo di trattamento di dialisi.

Un giorno ricevetti, da un fedele della Parrocchia dei Minimi, un’immaginetta di suor Filomena di Santa Coloma (Monaca Minima) e le chiedi che intercedesse per mio figlio. Poco dopo ricevetti la grata notizia che a mio figlio avevano fatto il trapianto. Attualmente si trova già molto migliorato, grazia a Dio. Sicura che questo si deve all’intercessione della Venerabile suor Filomena, grata ve lo comunicò perché lo diate a conoscere nel vostro bollettino.

Pura Mateo, Barcellona, 2001.

Carissime Sorelle: nel ricevere la vostra lettera e informazioni su suor Filomena, ci si è riempito il cuore di allegria nel poter avere informazioni su chi ha fatto tanto per noi.

A Luisita, mia figlia maggiore, avevano diagnosticato delle «Crisi convulsive semplici». Non si è ripresentato più questo quadro da quando la Venerabile accorse alla mia supplica intercedendo per una giovane come lo fu lei. Ora Luisita patisce soltanto sporadici dolori di testa, i quali so, perché ho fede, che presto scompariranno.

Ma. G. Macías, Messico, 1998.

Apprezzata Madre; le scrivo per comunicarle che trovandomi in una gran difficoltà che umanamente non aveva soluzione, con molto fervore mi raccomandai alla Venerabile suor Filomena, della quale sono molto devota, e senza sapere come, dalla notte al giorno, tutto si aggiustò.

Rendo grazie a Dio e chiedo che presto sia elevata agli onori degli altari la Venerabile Filomena alla quale sono molto grata e invio un donativo per la sua Causa.

Maria Emilia A., León (Spagna), 1998.

Rev.da Madre: fui operato il mese passato di settembre di una compressione del midollo (operazione che il medico che la diagnosticò si negò di operare per le conseguenze che poteva produrre), e sebbene l’operazione ebbe già il risultato di far sparire gli intensi dolori che soffrivo, perdetti in tal modo tutti i sensi che non ricordo nulla di quanto accadde.

L’opinione di tutti era che sarei rimasto paralitico e così accadde; tra tanti altri casi, nel Ginnasio di San Camillo alla seconda sessione mi mandarono a casa.

Ma Dio Nostro Signore, aveva posto sul mio cammino a Juan Viñas, che conoscete, il quale chiese per me l’intercessione della Venerabile suor Filomena di Santa Coloma. Da allora tutto cambiò e oggi sono una persona normale in tutto. Voglio, tra i molti favori ricevuti, ricordare che dopo un giorno di disperazione nel quale Juan doveva portarmi per casa trascinandomi, il giorno seguente diedi i miei primi passi e oggi percorro fino a più di tre chilometri.

Se posso realizzare tutte le funzioni di una persona normale lo devo alla Venerabile ed è mio desiderio che il miracolo di quanto mi è successo sia conosciuto da quante più persone sia possibile.

Siano dunque, queste righe (scritte ancora con qualche difficoltà) di ringraziamento a tutta questa famiglia per le sue preghiere e di supplica perché continuino attraverso di esse a proteggersi; le saluta fervorosamente.

Juan Diaz Herrera. Madrid, 20 Gennaio 1993.

La famiglia Jorrin Arenas era angosciata a causa della figlia Rachele che per tre lunghi mesi sputava sangue senza riuscire in alcun modo a scoprire le cause. I medici erano allarmati e preoccupati al non trovare da dove provenisse l’irregolarità. Una sua zia, rendendosi conto della situazione ricorse all’intercessione della Venerabile e fece in modo che la bambina portasse con sé una medaglia della stessa. Immediatamente cessò di sputare sangue e la bambina ritornò con allegria alla sua vita normale, e oltra alla salute, ottenne un felice risultato agli esami finali del corso malgrado avesse perso tre mesi di scuola e il logico timore dei suoi familiari che grati danno a conoscere l’accaduto.

Reinosa- Santander (Spagna) 1988.

Una giovane di 30 anni, che da poco aveva perso la vista, ricorse alla serva di Dio, suor Filomena, pregandole una novena, per ottenere da Dio, per sua intercessione, la guarigione dalla sua infermità; dal primo giorno incominciò a migliorare in modo tale che l’ultimo giorno della novena si trovò sana come prima.

Mongiana (Catanzaro- Italia), 1988.